“Abbiamo l’entusiasmo dell’incontrarsi in tanti e di farsi forza e la cosa che più ci dà entusiasmo è sapere di ‘potere fare’. Ci siamo dati un regolamento secondo il quale per proporre un progetto bisogna essere minimo in due, perché è sempre necessario avere il sostegno di un altro genitore: non sempre ce la puoi fare da sola. Per tutti c’è la massima libertà di fare proposte nel verso del multiculturalismo, dell’apertura della scuola e così si impara a mettere insieme le forze, a parlare, a incontrarsi, anche con chi la pensa in modo diverso, a rimboccarsi le maniche e a sporcarsi le mani, a vedere quali sono le difficoltà e le responsabilità che ognuno si deve assumere. Un esempio, qualcuno propone di fare a scuola, in uno spazio incolto, un giardino o un orto: le si chiede quanto tempo ha da mettere a disposizione, si cerca chi voglia unirsi al progetto e poi lo si traduce in concreto. Come Anita abbiamo partecipato a un bando della rete delle scuole e ce l’abbiamo messa tutta per vincerlo così che con i fondi messi a disposizione si possa riqualificare parte dei seminterrati della scuola, aprire la palestra di cittadinanza, uno spazio al quale possono accedere bimbi e adulti, alimentato da energie alternative e soprattutto accessibile anche per le persone con disabilità. Ora, con la chiusura delle scuole, abbiamo operato per dare sostegno a chi si è trovato in difficoltà e stiamo lavorando con le maestre in vista della riapertura del prossimo settembre per affrontare i cambiamenti imposti”.

Valentina Pescetti
Presidente AG ANITA (dal 2013)
IC Ceneda, Municipio VII