È tempo di aprire in modo diffuso gli spazi delle scuole nelle ore extrascolastiche.
È tempo di creare luoghi di incontro, cultura e solidarietà nei territori e di aprirli al mondo.
È tempo di mettere in comune principi ed esperienze per vivere la scuola come bene comune.
Abbiamo bisogno di bambini e bambine, ragazzi e ragazze, adulti
che sappiano prendersi cura ogni giorno, insieme, delle scuole e dei territori.
La “Rete romana delle Scuole Aperte Partecipate” è la rete delle Associazioni e dei Comitati di genitori, amici, ex-studenti e cittadini attivi di varie scuole di Roma, che si propone di condividere i desideri, le visioni e le esperienze intorno all’idea di “Scuola Aperta Partecipata”,
di una Scuola “bene comune” che sia di riferimento e guida per il territorio che abita e, allo stesso tempo, che diventi un luogo aperto alla città nel tempo extra-scolastico, gestito insieme a tutti i soggetti disponibili di un territorio.
Il riferimento a cui ci ispiriamo è il principio di sussidiarietà contenuto nell’art.118 comma 4 della Costituzione che chiama i cittadini a sperimentare l’amministrazione condivisa dei beni comuni insieme a chi rappresenta e lavora nelle istituzioni. Una “rete” informale che aiuti singole Associazioni/Comitati sul territorio a nascere, crescere ed essere riconosciuti come interlocutori e che abbia la forza di interagire in modo costruttivo con le istituzioni suggerendo “proposte” sostenibili e partecipate di sviluppo della comunità di un territorio.
Visione
- Aprire gli spazi delle scuole nelle ore extrascolastiche dando vita a dei luoghi animati, gioiosi, di incontro della comunità e che, viceversa, troppo spesso rimangono inutilizzati e silenziosi.
- Rendere la scuola polo civico, centro di aggregazione quotidiana per il territorio, luogo di formazione, di cultura, di presidio, di incontro delle diversità e di solidarietà oltre la tradizionale funzione istituzionale di istruzione.
- Incentivare un’educazione alla cittadinanza attiva e favorire consapevolezza e partecipazione.
- Supportare la funzione educativa delle famiglie e rafforzare la collaborazione tra scuola e genitori, cittadini, amici, ex studenti e docenti, realtà sociali, culturali e sportive attive sul territorio per costruire patti educativi di comunità.
- Collegare associazioni e scuole. In una più ampia visione, riconoscere la rete come partner di una comunità del territorio.
- Accompagnare bambini e bambine, ragazzi e ragazze, adulti a prendersi cura insieme delle scuole e dei territori.
- Dare ai bambini e bambine, ai ragazzi e ragazze un’occasione civica di coltivare le proprie competenze trasversali nella scuola che frequentano, frequenteranno o hanno frequentato.
Missione
- Diffondere la cultura di Scuola Aperta Partecipata come “Bene Comune” della città.
- Costruire una Rete-Comunità aperta come luogo di condivisione delle esperienze.
- Creare una rete di contatti e di canali di scambio d’informazione.
- Sostenere la crescita, il consolidamento ed il ricambio generazionale che possono dare continuità alle esperienze.
- Individuare e raccontare gli aspetti generativi delle “buone pratiche”.
- Supportare la nascita e la crescita delle nuove Associazioni/Comitati offrendo adeguati strumenti e competenze.
- Dialogare con le istituzioni proponendo le istanze della Rete-Comunità.
- Coinvolgere le Dirigenze scolastiche nei percorsi di scuole aperte e partecipate.
- Proporre cooperazione e co-progettazione con i lavoratori della scuola.
- Cercare il confronto con gli insegnanti, nell’assoluto rispetto dei ruoli e della libertà di insegnamento, al fine di creare sinergia e continuità tra le attività proposte tramite la scuola aperta e l’azione educativa istituzionale.
- Incentivare partenariati tra associazioni/scuola/territorio per promuovere progetti ed eventi di Scuola Aperta Partecipata.
- Raccontare le esperienze di Scuola Aperta ed animare il dibattito pubblico sul tema.