Caro genitore, caro insegnante, caro dirigente scolastico,
l’interesse per quanto accade in Italia intorno alle Scuole Aperte “Partecipate e Condivise” sta nel fatto che si tratta di una possibilità che ci aiuta a traghettare il paese verso il futuro di una democrazia più compiuta dove i cittadini, in quanto abitanti di un territorio e competenti, partecipano attivamente alla costruzione del bene comune accanto ed insieme alle istituzioni.
Si tratta di soluzioni/modelli “esemplari” che trovano nell’immenso e diffuso patrimonio esperienziale del paese anche una risposta efficace all’emergenza educativa e generazionale in corso. Non solo. Avendo anche la caratteristica di essere pratiche “sostenibili” in quanto per tutti, non dipendenti dai fondi disponibili e durature nel tempo, danno una risposta alla “crisi” individuando un modello di sviluppo migliore di quello passato.
Se teniamo conto che i cambiamenti nella società arrivano quando il paese ha maturato la cultura necessaria e che le leggi giungono a completare un cammino, quello che possiamo fare è avere cura di queste esperienze preziose e per questo abbiamo bisogno di cittadini ed istituzioni coraggiose.
La partita vera si gioca sui territori nell’incontro possibile tra la scuola e la società civile, nella costruzione di pratiche condivise tra i rappresentati locali dello Stato (i dirigenti scolastici ed i lavoratori della scuola) ed i cittadini attivi e responsabili (in primis genitori e studenti).
A Voi spetta traghettare il paese nel futuro attivando con coraggio e responsabilità esperienze nuove, generative per collegare scuola e società in un percorso comune. Come mostra nel concreto l’attività delle Associazioni e dei Comitati già attivi e funzionanti, e il Vademecum che potete scaricare da questo sito, lavorare in questa direzione non solo è possibile anche a Roma, ma negli ultimi mesi segnati dall’emergenza Covid-19, dalla serrata della scuola in presenza
e dall’inevitabile rilancio dell’alleanza tra insegnanti e genitori, è diventato ancora più urgente e indispensabile. Se è vero che la Scuola da sola non ce la può fare, la crescita e lo sviluppo di nuove associazioni genitori può sostenerne l’azione in molti modi, e apportare un contributo al miglioramento della qualità della vita dei territori.
Vi invitiamo, allora, ad incamminarvi anche voi su questa strada sapendo che potrete contare sul nostro sostegno competente e gratuito.
Anche voi potete diventare agenti di cambiamento, in fondo bastano solo 6 mosse.